Ipnosi: in quali ambiti è possibile utilizzarla?

(prima parte)

 

L’ Ipnosi medica clinica ha un preciso scopo terapeutico questo tipo di ipnosi deve essere praticata da professionisti medici o psicoterapeuti, abilitati all'esercizio della professione.

Consiste nell’ andare ad inibire, limitare, o potenziare reazioni viscerali, umorali, somatiche, comportamentali. 

L'ipnosi è usabile in moltissimi campi e ambiti

l’ Ipnosi si adopera per tutta la sintomatologia fisica psicosomatica: 

ovvero tutti quei disturbi che, che dopo accurate anamnesi e indagini cliniche risultano non avere un’origine biologica, ma psichico somatica.

Disturbi gastrici psicosomatici, ulcere,  gastriti o coliti, reflusso gastrico, mal di testa frequenti, cefalee muscolo tensive, ipertensione, problemi dermatologici, abbassamento del tono dell’umore, disturbi ginecologici, insonnia. 

 

2. Un altro ambito di applicazione riguarda l'analgesia anestesia per alleviare o ridurre i dolori, per creare anestesia; ad esempio può essere utile anche per intolleranze a certi farmaci. 

In ambito odontoiatrico si ricorre spesso all’ipnosi per ridurre la paura della poltrona del dentista, per produrre anestesia. 

In ostetricia per la preparazione al parto, per ridurre la percezione del dolore. 

In tutti questi ambiti mediante suggestioni opportune è possibile aiutare il paziente ad esempio a modificare la percezione del dolore o determinati parametri fisiologici.

Negli ultimi anni anche in oncologia, come strumento di sostegno psicologico, come tecnica per la riduzione degli effetti collaterali alle diverse terapie come la nausea, vomito, eccessiva stanchezza e naturalmente la gestione delle diverse emozioni negative conseguenti allo stato di salute.

 

 

3. Nell’ambito psicoterapeutico l’ipnosi è una metodica indicata specialmente di fronte alla sofferenza psichica causata dal fatto che la persona utilizza modalità di essere,  di pensare, di agire disfunzionali, specialmente in alcune aree della sua vita o talvolta anche in più aree della sua vita.  In questi casi è necessaria una ristrutturazione di quelle che sono i sistemi di credenze e convinzioni non funzionali. 

Disturbi d’ansia,  attacchi di panico,  problemi di insonnia,  scarsa stima di sé,  dipendenze da fumo,  da alcool,  nell’alimentazione compulsiva,  depressione,  lutti,  traumi recenti o lontani che generano disagio.. questi alcuni esempi…..

 

Molto utilizzata, e con buoni risultati, per  la gestione e il controllo delle emozioni; ad esempio dell’emozione paura che può essere alla base di un disturbo d’ansia, o di  attacchi di panico,  o anche per la rabbia, per l’emozione tristezza; in questi casi può essere utile per la realizzazione di uno stato di calma interiore.

 

4. Un altro utilizzo è l’ ambito extra clinico, qui si può agire ad esempio 

Nell’apprendimento: aumentare la concentrazione, agire sulla efficacia dello studio, sulla motivazione. 

Per lo sport: utilizzata per la preparazione psicologica degli atleti in diverse discipline sportive ad esempio per migliorare le prestazioni in ambito agonistico, produrre rilassamento muscolare mentale, per il controllo del danno muscolare, per la gestione dello stato emotivo pre gara, il controllo dell'ansia agonistica, la fatica fisica e mentale post gara post prestazione.

Può essere adoperata per migliorare e rendere più efficace la comunicazione, interpersonale, l’assertività. 

 

Durante l'ipnosi, le persone sperimenta uno stato di rilassamento fisico e mentale, senza perdere  mai il controllo. 

Attraverso la guida del terapeuta è possibile ottenere condizioni di progressivo rilassamento che consente di ridurre le tensioni fisiche, migliorare gli stati motivi, di distanziarsi dai pensieri negativi irrazionali, dalle  preoccupazioni,  di andare a modificare comportamenti inadeguati e poco funzionali. 

In questo stato di profondo rilassamento il soggetto è più ricettivo ai cambiamenti.

Durante il lavoro l’ipnoterapeuta utilizza visualizzazioni, immagini mentali, pensieri positivi, lavora affinché le risorse e le potenzialità di cui il soggetto dispone, ma delle quali non sempre è consapevole o che non gli sono rese disponibili, emergano in modo tale da favorire i naturali processi di guarigione. 

Le tecniche adoperate, piano piano con il tempo, possono essere apprese in moto da poterle adoperare in seguito anche a casa, in autonomia mediante la forma dell'auto ipnosi.